Aumentare le dimensioni del pene: è possibile?
Il desiderio di aumentare le dimensioni del pene accompagna l’essere umano da millenni, alimentato da fattori culturali, simbolici e psicologici. Oggi, nell’era digitale, la diffusione di tecniche “miracolose” per l’ingrandimento penieno – come il jelqing, gli integratori o le pompe – è sempre più capillare, sostenuta da post virali, testimonianze aneddotiche e promesse spesso prive di basi scientifiche.
Ma quanto di ciò che si legge online è realmente efficace, e quanto invece rischia di essere dannoso? Cerchiamo di saperne di più.
Quanto è grande in media il pene maschile?
La lunghezza media è tra 13,5 e 14 cm. Studi recenti indicano un lieve aumento negli ultimi decenni. Tuttavia, la profondità media della vagina è di 6,5-9,5 cm, ma si estende durante l’eccitazione.
La lunghezza del pene è importante per la soddisfazione sessuale?
Studi mostrano che la circonferenza è spesso più importante della lunghezza. La soddisfazione sessuale è influenzata da molti altri fattori, inclusa la stimolazione delle strutture erogene esterne e interne della vagina.
Chi ha realmente bisogno di un intervento per l’ingrandimento del pene?
Solo chi presenta un micropene, una condizione rara in cui il pene è significativamente più corto della media (meno di 2,5 deviazioni standard), di solito diagnosticata alla nascita. Questa condizione è spesso trattabile con terapia ormonale in età infantile.
Il jelqing: cosa è e funziona davvero per ingrandire il pene?
Il jelqing è una tecnica non scientifica che consiste nel massaggiare e stirare un pene semi-eretto nella speranza di aumentarne le dimensioni. Non esistono prove cliniche a sostegno della sua efficacia, e la comunità medica non lo raccomanda. Anzi, può aumentare il rischio di danni ai tessuti.
Da dove nasce l’idea del jelqing?
Il jelqing è solo l’ultima di una lunga serie di metodi tradizionali e folkloristici per l’ingrandimento del pene, alcuni dei quali risalgono a millenni fa. Tecniche simili erano già presenti nella medicina greca e indiana antica.
Quali rischi comporta il jelqing?
Il jelqing può provocare:
- microlesioni nei tessuti del pene
- sviluppo di tessuto cicatriziale
- rischio di malattia di La Peyronie (curvatura dolorosa)
- disfunzione erettile
- accorciamento del pene a lungo termine
Congresso Centro Italiano di Sessuologia
Perché il jelqing non è supportato dalla medicina?
Perché le cellule muscolari lisce del pene non rispondono all’allenamento come i muscoli scheletrici. Le lesioni non migliorano le prestazioni, ma spesso le peggiorano. Se il metodo fosse realmente efficace, ci sarebbero studi pubblicati su riviste scientifiche e cambiamenti documentati nella popolazione maschile generale.
Quali metodi antichi venivano usati per allungare il pene?
- Nell’antica Grecia si usava il kynodesma, un laccio che tirava il prepuzio.
- In India, testi sanscriti consigliavano di strofinare il pene con insetti setolosi e oli, con risultati probabilmente dovuti a infezione o infiammazione.
- Alcuni membri della tribù brasiliana Topinamá si facevano mordere da serpenti velenosi per ottenere un aumento temporaneo del volume.
E le pillole per l’ingrandimento del pene funzionano?
No. La maggior parte delle pillole vendute online sono semplicemente integratori vitaminici. Anche se farmaci come il Viagra possono migliorare l’erezione, non aumentano la dimensione del pene a riposo o in modo permanente.
Le pompette per il pene sono efficaci?
Le pompette possono aiutare in caso di disfunzione erettile, ma non producono un allungamento duraturo del pene. Un uso scorretto o eccessivo può provocare danni come lividi, sanguinamento o necrosi tissutale.
Esistono dispositivi meccanici per l’allungamento del pene?
Sì, ma richiedono un uso quotidiano e prolungato nel tempo. Gli studi a supporto della loro efficacia sono pochi, datati e non conclusivi.
Qual è il metodo più efficace per ingrandire il pene?
L’unico approccio che può produrre risultati visibili è l’intervento chirurgico, ma comporta rischi elevati e scarsa soddisfazione post-operatoria.
Quali interventi chirurgici sono disponibili?
- Taglio del legamento sospensore: aumenta la lunghezza visibile, ma non reale.
- Iniezioni di acido ialuronico: aumentano temporaneamente la circonferenza, ma possono causare infezioni o difficoltà urinarie.
- Trapianto di grasso: ha un tasso di riassorbimento alto (30%) e possibili complicazioni gravi.
- Impianti penieni: usati anche per motivi estetici, ma con risultati spesso insoddisfacenti e rischi elevati.
Dr. Walter La Gatta
Fonte principale
Jelqing: the latest in a long history of attempts to enlarge the male member
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