Quante ne sai su Jung? Test

Dr. Walter La Gatta

Questo test esplora le tue conoscenze su Carl Gustav Jung, una figura chiave nella storia della psicologia. Spunta le affermazioni che ritieni vere e scopri quanto ne sai davvero!

Dopo il test, qualche nota biografica su Carl Gustav Jung.

Test

Spunta le affermazioni su Jung che ritieni vere.

1 E’ stato allievo di Freud.

2 Ha fondato la psicologia comportamentale.

3 Ha teorizzato l’inconscio collettivo.

4 Ha scritto “Il disagio della civiltà”.

5 Il concetto di archetipo è centrale nel pensiero di Jung.

6 E’ nato in Svizzera.

7 Ha collaborato con Freud per circa 20 anni.

8 Ha usato il termine “introverso” e “estroverso”.

9 E’ noto per i suoi studi sull’ipnosi regressiva.

10 Il “Sé” in Jung rappresenta la totalità della psiche.

Dr. Walter La Gatta

11 Ha sempre respinto l’astrologia come superstizione.

12 Ha introdotto il concetto di “sincronicità”.

13 Ha avuto esperienze visionarie documentate.

14 Ha sviluppato test di personalità con la IBM.

15 Nella sua teoria, distingue tra inconscio personale e collettivo.

16 E’ noto per il metodo dell’associazione di parole.

17  Ha scritto “Tipi psicologici”.

18 Era convinto che la religione fosse solo un’illusione.

19 Fu anche medico psichiatra.

20 Ha contribuito alla nascita dell’enneagramma.

Festival della Coppia

21 Considerava i sogni come via di accesso all’inconscio.

22 Ha fondato la logoterapia.

23 Ha influenzato anche l’arte e la letteratura.

24 Il Libro Rosso è un’opera di Jung pubblicata postuma.

25 Ha contribuito al test MBTI con la sua teoria.

26 Ha lavorato con pazienti schizofrenici.

27 Ha scritto la Bibbia Gnostica.

28 La funzione trascendente è una nozione di Jung.

29 Ha esplorato simboli e miti di molte culture.

30 E’ morto nel 1961.

Tabella delle affermazioni con spiegazioni

Riporta le tue risposte in questa tabella e clicca sul quadratino se la risposta che hai dato è corretta

# Affermazioni su Jung Risposta corretta? Spiegazione
1 E’ stato allievo di Freud. Vero. Collaborarono fino alla rottura nel 1913.
2 Ha fondato la psicologia comportamentale. Falso. Questa è attribuita a Watson e Skinner.
3 Ha teorizzato l’inconscio collettivo. Vero. È una delle sue teorie più note.
4 Ha scritto “Il disagio della civiltà”. Falso. È un’opera di Freud.
5 Il concetto di archetipo è centrale nel pensiero di Jung. Vero. Gli archetipi sono forme universali dell’inconscio collettivo.
6 E’ nato in Svizzera. Vero. Nato a Kesswil nel 1875.
7 Ha collaborato con Freud per circa 20 anni. Falso. La collaborazione durò meno di 10 anni.
8 Per primo ha usato il termine “introverso” e “estroverso”. Vero. È parte della sua tipologia psicologica.
9 E’ noto per i suoi studi sull’ipnosi regressiva. Falso. Questa tecnica non fu centrale nei suoi studi.
10 Il “Sé” in Jung rappresenta la totalità della psiche. Vero. È il centro simbolico dell’individuazione.
11 Ha sempre respinto l’astrologia come superstizione. Falso. Era interessato all’astrologia e al simbolismo.
12 Ha introdotto il concetto di “sincronicità”. Vero. Sono gli eventi significativi senza nesso causale.
13 Ha avuto esperienze visionarie documentate. Vero. Sono descritte nel “Libro Rosso”.
14 Ha sviluppato test di personalità con l’indicatore MBTI. Falso. Il MBTI è ispirato a Jung, ma sviluppato da Myers e Briggs.
15 Nella sua teoria distingue tra inconscio personale e collettivo. Vero. Distinzione fondamentale nella sua teoria.
16 E’ noto per il metodo dell’associazione di parole. Vero. Lo usò per indagare i complessi inconsci.
17 Ha scritto “Tipi psicologici”. Vero. È una delle sue opere più note.
18 Era convinto che la religione fosse solo un’illusione. Falso. Attribuiva un valore psicologico alla religione.
19 Fu anche medico psichiatra. Vero. Lavorò a lungo a Burghölzli.
20 Ha contribuito alla nascita dell’enneagramma. Falso. Non è collegato direttamente.
21 Considerava i sogni come via di accesso all’inconscio. Vero. Li considerava rivelatori.
22 Ha fondato la logoterapia. Falso. Fu Viktor Frankl.
23 Ha influenzato anche l’arte e la letteratura. Vero. La sua teoria è molto citata in campo artistico.
24 Il Libro Rosso è un’opera di Jung pubblicata postuma. Vero. Pubblicato nel 2009.
25 Ha contribuito al test MBTI con la sua teoria. Vero. Il test si basa sui suoi “tipi psicologici”.
26 Ha lavorato con pazienti schizofrenici. Vero. Durante la sua attività clinica a Burghölzli.
27 Ha scritto la Bibbia Gnostica. Falso. Non esiste un’opera con questo nome a sua firma.
28 La funzione trascendente è una nozione di Jung. Vero. Integra conscio e inconscio.
29 Ha esplorato simboli e miti di molte culture. Vero. È centrale nella sua psicologia analitica.
30 E’ morto nel 1961. Vero. Morì a Küsnacht nel 1961.

Soluzione del Test

Conta quante risposte corrette hai dato e poi scopri quante ne sai su Jung.

Profili

Da 0 a 10 risposte corrette:
Studioso/a di Wikipedia

Hai sicuramente sentito parlare di Jung, ma avresti bisogno di una più accurata lettura introduttiva.

Da 11 a 20 risposte corrette:
Psicoanalista della domenica 

Te la cavi, conosci i concetti principali, ma c’è ancora del lavoro da fare.

Da 21 a 30 risposte corrette:
Illuminato/a

Potresti condurre un seminario su Jung (o forse lo fai già…)

Clinica della Coppia


PER CONCLUDERE

Qualche notizia biografica su Jung

Jung ebbe certamente una bella vita: si sposò con una delle donne più ricche della Svizzera, visse fino a 85 anni, creò una sua scuola di pensiero ed ebbe allievi e riconoscimenti sin dagli inizi della sua carriera.

Poi morì, e il suo personaggio fu immediatamente attaccato dai biografi. L’accusa più infamante fu che Jung era stato un collaboratore dei nazisti, un antisemita e, subito dopo, un donnaiolo immorale, un ciarlatano, un impostore che aveva rubato le sue idee principali agli altri.

In realtà si è scoperto che Jung non fu un collaboratore dei nazisti e che anzi, segretamente, lavorava per gli alleati, durante la seconda guerra mondiale, proteggendo i suoi colleghi ebrei.

Carl Gustav era il figlio di un pastore povero e amareggiato e di una madre che “sembrava davvero felice solo quando raccontava ad alcune donne della parrocchia dei fantasmi e degli spiriti che vagavano nella casa parrocchiale, di notte”.

Da un’educazione così macabra, le origini delle ossessioni di Jung per il misticismo possono essere facilmente comprese. Studiò medicina all’Università di Basilea e nel 1903 sposò Emma Rauschenbach, figlia di uno dei più ricchi uomini d’affari della Svizzera.

Dr. Walter La Gatta

 

Affascinato dalla psichiatria, Jung si convertì alla causa della psicoanalisi nel 1905. Dopo un periodo di corrispondenza, i due si incontrarono e Freud vide nel giovane medico svizzero l’erede intellettuale che stava cercando, anche se l’inclinazione di Jung a portarsi a letto pazienti e allieve non era gradita allo psicologo di Vienna.

Jung era di bell’aspetto, elegante, sicuro di sé e empatico: praticamente una calamita per il gentil sesso.

Gruppi di donne formavano una falange attorno a lui, prima e dopo ciascuna delle sue lezioni, molte gareggiavano fra loro per vedere chi riusciva ad attirarlo a casa propria per una consultazione privata.

Jung ne parlava come delle sue “undicimila vergini”, anche se aveva relazioni con loro.  Toni Wolff era arrivata da lui in una condizione gravemente disturbata, clinicamente depressa in seguito alla morte del padre. Il rapporto fra i due superò di gran lunga il rapporto terapeutico.

Con questa donna Jung iniziò una relazione che sarebbe durata fino alla morte di lei. Alla moglie Emma venne semplicemente comunicato che ora la Wolff era “l’altra moglie”.

Nel 1910, Jung fu eletto primo presidente dell’Associazione psicoanalitica internazionale. Tutto stava andando a gonfie vele. Poi, nel 1914, arrivò la sua frattura con Freud.

Jung semplicemente non poteva sopportare la convinzione di Freud che le esperienze sessuali infantili fossero cruciali per lo sviluppo della personalità. Egli poneva una maggiore enfasi sull’inconscio collettivo, che definiva come il bacino delle “componenti psichiche arcaiche” dell’umanità, che riguardava i miti e le storie condivise nella maggior parte delle culture.

Visita Psicolinea
ARTICOLI DI PSICOSESSUOLOGIA - TEST - CONSULENZA - INTERVISTE 

Così, per Freud, i sogni erano l’espressione di desideri inconsci, di solito sessuali, rimossi, mentre per Jung erano dei messaggi provenienti dal passato ancestrale.

Il fatto che Jung avesse sviluppato la sua teoria in parte attraverso i suoi studi sul comportamento degli alchimisti, che credeva stessero davvero subendo una trasformazione spirituale mentre cercavano di trasformare il piombo in oro, sosteneva solo il crescente sospetto, nei circoli medici, che Jung non fosse altro che un ciarlatano.

Poi arrivò la guerra. Nel 1942, Jung fu contattato dalle autorità tedesche e gli fu chiesto di trattare Hitler, i cui problemi mentali stavano ormai causando allarme fra i nazisti.

Jung rifiutò e in seguito informò segretamente il governo degli Stati Uniti delle trattative con l’alto comando tedesco. Tuttavia, fu accusato dopo la guerra di essere un simpatizzante nazista. L’accusa era infondata.

Jung morì pacificamente nel 1961, sopravvivendo sia a Toni, sia a Emma. Anche le sue idee sono sopravvissute bene, probabilmente meglio di quanto meritassero.

Oltre alla sua nozione, alimentata dallo studio dell’alchimia, dell’inconscio collettivo, dobbiamo ringraziare Jung per termini e idee come New Age, Età dell’Acquario e Sincronicità, lo studio “scientifico” delle coincidenze.

Fonte biografica: Deirdre Bair

Dr. Walter La Gatta

Ipnosi. Dr. Walter La Gatta

Immagine:
Wikipedia